Mi occupo da anni di allenamento mentale nel tiro con l’arco collaborando con arcieri di livello olimpico e della Nazionale Italiana.
Diverso e stimolante è stato occuparmi della preparazione psicologica di una squadra. Atleti di differenti età, livelli e motivazioni dell’A.S.D. Compagnia Arcieri Padovani.
Un modo anche per me per restare con-centrata e allenare la mia performance professionale.
Tutti gli sport di tiro sono caratterizzati da un aspetto mentale che salta all’occhio anche a un profano e il tiro con l’arco non fa eccezione.
Perdere la concentrazione mentale influisce negativamente sulla percezione del proprio corpo e sulla visualizzazione del gesto atletico. Le conseguenza si ripercuotono sul modo in cui l’atleta si presenta sulla linea di tiro per scoccare le proprie frecce.
La preparazione psicologica gioca un ruolo di primo piano nel tiro con l’arco. affianca a pieno titolo l’allenamento fisico, per migliorare la performance sportiva e agonistica.
Per rispondere alle esigenze di mental training dell’arciere ho strutturato il percorso di allenamento mentale in 4 workshop.
MENTAL TRAINING PER AUMENTARE LA CONCENTRAZIONE ED ELIMINARE LE TENSIONI MUSCOLARI
Nel primo workshop di allenamento mentale dal titolo LA CONCENTR-AZIONE DELL’ARCIERE ho insegnato agli atleti le tecniche di mental training per:
- raggiungere in tempi rapidi un livello ottimale di concentrazione funzionale alla performance;
- eliminare le tensioni muscolari dovute allo stress agonistico che possono compromettere il gesto atletico dell’arciere;
- gestire le fluttuazioni attentive;
- attivare un dialogo interno potenziante.
Ho consigliato agli atleti di eseguire queste tecniche prima degli allenamenti o gare. Gli atleti, così facendo, imparano come migliorare la propria performance e amplificano la concentrazione individuale.
ALLENAMENTO MENTALE NEL TIRO CON L’ARCO PER ACQUISIRE CONSAPEVOLEZZA EMOTIVA E GESTIRE L’ANSIA
Nel secondo workshop di mental training dal titolo L’INTELLIGENZA EMOTIVA DELL’ARCIERE, ho invece insegnato agli atleti le tecniche per:
- acquisire consapevolezza delle tensioni muscolari localizzate in specifici segmenti corporei dovute allo stress agonistico;
- migliorare la personale consapevolezza emotiva;
- gestire l’ansia da prestazione;
- riconoscere le reazioni corporee ed emotive come normali componenti della prestazione che l’atleta può gestire.
Anche in questo caso ho consigliato agli atleti di eseguire queste tecniche prima degli allenamenti o delle gare. Ciò infatti consente di migliorare la propria performance con esercizi di visualizzazione. Queste tecniche sono finalizzate a riconoscere l’impatto individuale che le emozioni hanno nel fisico e nella mente.
Durante questo workshop gli arcieri hanno avuto inoltre modo di imparare come allenare la visualizzazione del gesto atletico eseguito nella sua migliore espressione.
Aggiungo che questi esercizi di allenamento mentale danno modo di potenziare l’intelligenza emotiva, strumento utile, all’arciere, come a qualsiasi atleta, insieme alle abilità fisiche, tecniche e tattiche.
Infatti l’intelligenza emotiva è un aspetto dell’intelligenza legato alla capacità di riconoscere, utilizzare, comprendere e gestire in modo consapevole le proprie ed altrui emozioni.
PREPARAZIONE PSICOLOGICA PER AUMENTARE DETERMINAZIONE E RESILIENZA
In terzo workshop dal titolo LA DETERMIN-AZIONE DELL’ARCIERE mi ha dato la possibilità di insegnare agli arcieri le tecniche mentali per:
- allenare la determinazione e la resilienza;
- annullare i pensieri disabilitanti.
Queste due abilità, allenate con esercizi di visualizzazione, sono finalizzati a utilizzare le emozioni come propulsore per la propria determinazione. Consentono, inoltre, agli arcieri di migliorare la propria performance, aumentando anche la tolleranza alla frustrazione e all’insuccesso, perchè la forza mentale si può allenare.
Tutto ciò che insegno, infatti, sono sempre esercizi pratici da eseguire prima degli allenamenti o delle gare, perchè la forza mentale funziona come un muscolo: aumenta quando ci si allena, diminuisce in caso contrario.
ALLENAMENTO MENTALE NEL TIRO CON L’ARCO PER IL SELF TALK DELL’ARCIERE
Il quarto workshop IL SELF TALK DELL’ARCIERE, a conclusione del percorso, è stato strutturato come Role Play.
Allenarsi a riconoscere il dialogo interno depotenziante durante e al di fuori del gesto atletico del tiro è determinante per la gestione dello stato emotivo.
I singoli atleti hanno avuto modo di misurarsi con il loro dialogo interno. Hanno scoperto le tecniche per disinnescare il self Talk depotenziante e sostituirlo con quello utile al raggiungimento della loro miglior performance.
Concludo dicendo che se lavorare “one to one” mi emoziona sempre molto, aver la possibilità di allenare mentalmente un gruppo di arcieri mi ha permesso di creare una situazione di condivisione di esperienze e soluzioni utili all’intero gruppo e a me come mental trainer.
Ringrazio la Compagnia Arcieri Padovani per questa bella esperienza e collaborazione.
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