Cittadini del futuro 2023 è un viaggio nella gestione dell’emergenza.
Questo è il terzo evento del progetto “SCINTILLE ORO – Accendiamo il futuro” di Fiamme Oro Atletica.
In questa occasione, il mio ruolo è stato trasmettere conoscenze, strumenti ed esercizi per guidare le emozioni nei momenti di emergenza.
Da Jesolo allo Stadio Picchi, ho partecipato, Giovedì 30 Agosto, come Psicologa dello Sport ufficiale delle Fiamme Oro Atletica a questo evento rivolto agli atleti del settore giovanile dai 13 ai 18 anni.
L’evento ha una storicità di 4 anni e mira a sviluppare consapevolezza, senso civico e capacità d’azione in emergenza.
Infatti, insieme alla Protezione Civile di Jesolo, alla Croce Verde di Cavallino-Treporti e alla Squadra Volante di Jesolo della Polizia di Stato, ci siamo immersi nelle sfide delle situazioni critiche.
L’obiettivo di questo evento è sensibilizzare i ragazzi a sentirsi cittadini attivi in caso di emergenza, bisogno e necessità.
I giovani atleti sono stati divisi in piccoli gruppi e hanno svolto attività pratiche, cambiando 4 postazioni e tematiche emergenziali, una ogni mezz’ora.
Hanno potuto, ad esempio, visionare l’ambulanza della Croce Verde e le relative attrezzature, imparare il massaggio cardiaco ed esercitarsi sui manichini. Hanno visionato un defibrillatore e provato la manovra anti- soffocamento di Heimlich in adulti e bambini.
Hanno poi osservato il mezzo della Squadra Volante della Polizia di Stato e si sono confrontati con gli agenti sugli interventi in situazioni di emergenza che gli agenti di Polizia stessi effettuano nel territorio.
Hanno, inoltre, visionato il mezzo della Protezione Civile e i relativi materiali: idranti e differenti tipi di pompe che si utilizzano in situazioni di calamità e soccorso.
Infine, con me, hanno preso consapevolezza di quali sono le reazioni emotive comuni nei momenti di emergenza e di come gestirle.
Dopo l’idonea spiegazione teorico in ognuna delle 4 postazioni, gli atleti sono stati catapultati nell’emergenza simulando di agire in prima persona per applicare quanto appreso.
Cosa ho trasmesso agli atleti a Cittadini del futuro 2023:
- Per prevenire è importante conoscere: in un’emergenza, capire le reazioni naturali e fisiologiche è cruciale.
Solo il 10-15% delle persone si dimostra calmo, con pensiero rapido e razionale, pronto a formulare piani d’azione. Il 75% sperimenta confusione, rallentamento del pensiero e comportamenti automatici. Il restante 10-15% potrebbe reagire con ansia paralizzante, urla o pianto. - Per affrontare l’emergenza, con la giusta preparazione, possiamo imparare a far parte di quel 10-15% che agisce con calma.
La consapevolezza delle reazioni ci mette sulla strada giusta. Adottare comportamenti produttivi è la chiave: pensiero rapido, giudizio integro e razionale. - Insieme per la Sicurezza: Cittadini del futuro 2023 ci ha unito per coltivare azioni utili nei momenti critici. Con esercizi chiari e specifici che i partecipanti hanno appreso durante i 4 workshop, possiamo gestire la nostra mente, controllare le emozioni, mantenendo la calma e agendo con determinazione.
Il mio intervento più in dettaglio
La prima parte del mio intervento inoltre riguardato una breve formazione teorica sulla principale reazione di fronte a un qualsiasi tipo di pericolo che è “la paura”. La paura è una reazione adattativa senza la quale non saremmo in grado di attivarci di fronte ad un’emergenza. Bisogna però saper equilibrare i due tipi di paura che si verificano in queste circostanze: quella razionale e quella irrazionale.
La paura irrazionale è una risposta involontaria sottocorticale che produce il rilascio di neurotrasmettitori che provocano una alterata risposta alla cooperazione, il crollo delle funzioni cognitive e dell’attenzione, il blocco della digestione, la riduzione dei movimenti fini e la visione ristretta. Un’altra reazione che può verificarsi è il freezing che è una totale o parziale immobilizzazione che può durare dai pochi secondi fino a mezz’ora.
Questi aspetti teorici hanno l’obiettivo di aumentare nei ragazzi la consapevolezza di cosa accade a livello psicofisico durante l’emergenza.
A seguire ho proposto degli esercizi di allenamento mentale pratici incentrati sulle tecniche di respirazione per imparare a gestire il fisiologico aumento del battito cardiaco e della frequenza respiratoria, alcune tecniche di dialogo e problem solving strategico per comunicare e attuare le procedure in modo chiaro, delle tecniche di imagery per controllare le reazioni di alterazione della temperatura cutanea dovuta allo stress dell’emergenza e infine delle tecniche per rispondere in modo efficace all’irrigidimento muscolare che può capitare in queste situazioni.
Questo è stato il nostro impegno: preparare la prossima generazione ad affrontare il futuro con coraggio e intelligenza emotiva.
L’obiettivo era chiaro: far sì che i giovani atleti si sentissero cittadini attivi e pronti a rispondere in emergenze e necessità.
Siamo tutti parte di questo viaggio verso la preparazione e la sicurezza.
Crediti Foto:
Cristiano Pellizzaro
Antonia Galvagna















