Oggi ti voglio parlare di Self Talk e per prima cosa ti faccio questa domanda:
cosa ti viene in mente quando ti dico comunicazione?
Se a bruciapelo ti chiedessi di rispondere a questa domanda con molta probabilità mi racconteresti di due persone che parlano.
Non hai sbagliato e, infatti, una delle prime definizioni di comunicazione è: l’invio di una informazione, un messaggio, da un emittente a un ricevente e una eventuale risposta, feedback, che può anche essere il Silenzio.
Il primo assioma della scuola di Palo Alto di Paul Watzlawick ci ricorda che non si può non comunicare perché anche il silenzio comunica.
Ma c’è di più.
C’è una comunicazione che avviene ancora prima di qualunque comunicazione interpersonale ed è quella che noi abbiamo con noi stessi.
Sto parlando di Self Talk.
Il dialogo interiore è il modo in cui pensiamo e sentiamo noi stessi, le nostre esperienze e il nostro ambiente. È uno strumento potente che modella la nostra mentalità, i nostri comportamenti e, alla fine, influenza il modo in cui viviamo le nostre vite.
Tutto ciò che noi facciamo è preceduto da un pensiero più o meno consapevole che riguarda il nostro mondo interiore e che è strettamente collegato con le nostre convinzioni.
Le convinzioni non sono altro che opinioni e, per definizione, non sono né giuste né sbagliate, semplicemente “sono”.
Il nocciolo è che possono essere degli acceleratori o dei freni a seconda che ci muovano verso l’obiettivo o ci blocchino.
Le convinzioni sono nutrite dai nostri pensieri e dalle nostre conversazioni.
Prova a immaginare che tipo di conversazione interiore abbiamo un attimo prima di andare a parlare con il nostro collega preferito o, in alternativa, con il collega che meno stimiamo.
Lo hai fatto?
Hai notato che differenza di dialogo interno hai avuto?
Quello stesso dialogo impatterà in modo più o meno consapevole sui tuoi comportamenti e anche sulla qualità della tua comunicazione.
E ancora: immagina cosa ti dici prima di fare una performance sportiva o lavorativa.
Proprio quelle parole impattano su focus e fisiologia e avranno un bel po’ di conseguenze sulle azioni e i comportamenti che attiverai o non attiverai durante quella performance.
Scoprire come comprendere e sfruttare il potere del dialogo interiore può aiutarti a gestire le emozioni, stabilire obiettivi e risolvere problemi.
Con alcuni passaggi, puoi imparare a usare il dialogo interiore come un utile strumento per il tuo “successo” , inteso come la tua capacità di far accadere le cose che tu vuoi far accadere.
Nota come ti parli ancor prima di notare come parli con gli altri e allena il tuo self talk per fare ogni giorno la tua – grande – differenza.
Ti lascio un allenamento
Parti da questi spunti:
- sii consapevole dei tuoi pensieri e delle tue parole e scrivili sul tuo diario di allenamento mentale
- parla a te stess@ come faresti con un amico
- focalizzati sui tuoi obiettivi (sapere cosa vuoi ti aiuta a chiarire anche come raccontarlo a te stess@ e agli altri)
E soprattutto… sii gentile con te stess@: stai combattendo la tua personale battaglia.
Il self-talk è un’abitudine e richiede tempo e pratica per essere modificato.
Continua ad allenarti con questi esercizi: diventeranno un’abitudine quotidiana.