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WE TALK con Paolo Prossen

Ho intitolato il WE TALK con Paolo Prossen “Puoi scegliere sempre”.

L’ospite di questo WE TALK è Paolo Prossen.
Classe 1965, bilingue italo e francese, designer ed esperto di branding.

Parlare con Paolo è un’occasione per esplorare il mondo del possibile e di quanto possa essere sempre e comunque meraviglioso scegliere.

Un esempio per iniziare?
Paolo ama disegnare le lettere e questo amore è nato da una sua difficoltà: la dislessia.
Ha superato la complessità di comprensione delle lettere disegnandole fin da piccolo giorno dopo giorno.
Fino ad amarle.
Disegnare, infatti, è diventato il suo mestiere.

Paolo Prossen ritratto
ph. Carola Ducoli

Un segno è il modo con cui Paolo ama condensare la personalità di una persona, di un progetto, di un’azienda.

Grazie alla sua bravura, affidabilità, gentilezza e capacità di ascolto è riuscito a dare origine a fruttuosi passaparola e a lavorare con brand prestigiosi.
Uno su tutti: Borsalino.
In lui e nella sua carriera, c’è anche la faccia tosta ereditata dalla madre e  l’essere stato nel posto giusto al momento giusto.  

É proprio bello ascoltare quanto Paolo crede nella gentilezza e racconta che “certi lavori nascono proprio dalla gentilezza”, perché alla fine il mondo è fatto di conversazioni.

Paolo Prossen a Trieste
ph. Carola Ducoli


Navigando nel sito di Paolo ho scoperto che non lavora solo per grandi brand, ma sceglie anche realtà più piccole perché “anche i grandi sono stati piccoli con una bella idea”. Così dove non c’era nulla, prende forma un progetto. 

Tra una digressione e l’altra, durante il WE TALK, ci troviamo a riflettere sul potere della scelta.

Paolo da giovane, a causa del bullismo, ha perso anni scolastici, ha accumulato rabbia, se ne è andato da Trieste. Quella Trieste che lo aveva visto ospitare i suoi compagni di classe nel suo bel salotto in centro.
Quegli stessi compagni lo bullizzavano in classe. Ironizzavano sui sui modi gentili e lo attaccavano con violenza con battute che puntavano dritte all’omosessualità.

A distanza di anni, durante un breve confronto con una vecchia conoscenza, Paolo ha scoperto che ciò che guidava quei bulli era l’invidia per la bellezza che lo circondava.
Questo punto del WE TALK con Paolo Prossen è per me un esempio importante per tutti i giovani ragazze e ragazzi che oggi vivono varie forme di discriminazione e violenza. Si può sempre scegliere come reagire.

Paolo Prossen e il suo cane
ph. Carola Ducoli

Con il tempo, infatti, la rabbia con cui in gioventù Paolo ha risposto alle varie angherie ha lasciato posto ad altri sentimenti. Ha fatto strada in lui una grande consapevolezza circa la bellezza della propria vita, perché come ci racconta:

Oggi ho gli strumenti: posso scegliere. Sono un creativo e quindi posso creare possibilità infinite.
Puoi scegliere se essere incazzato con la vita o crearti una vita.

Verso la fine del WE TALK con Paolo ci troviamo a parlare di quanto ancora nel 2021 si cada nel sentimento poco utile di farsi gli affari degli altri.
Ci si sente autorizzati a giudicare senza avere invece la gentilezza di parlare con i diretti interessati. Manca spesso la predisposizione ad ascoltare e scoprire.

Si parla moltissimo di libertà.
Ma è una libertà prepotente, quando invece la libertà dovrebbe essere gentile.
Anche in questo caso Paolo ricorda che siamo sempre noi a scegliere.

In un viaggio ipotetico nel passato uno dei tre consigli che darebbe a se stesso è:

Non perdere tempo con le persone che amano discutere per il gusto di discutere.
Vai avanti, non sono pronti ad ascoltarti.

(Per le foto ringrazio Paolo Prossen  e ph. Carola Ducoli)

Guarda qui sotto il WE TALK con Paolo Prossen – Puoi scegliere sempre.

MINUTAGGIO
0:00 inizio WE TALK
1:42 Paolo si presenta a modo suo
4:30 come Paolo è riuscito a lavorare con grandi Brand
8:26 la gentilezza è un superpotere
16:14 mete come sogni
19:50 scegliere
26:20 si parla di bullismo e invidia
34:00 felicità: si può scegliere
40:00 cosa si mette in piazza se si cammina mano nella mano
45:00 libertà
48:00 si parla di lamento
52:10 viaggio nel tempo

 

 

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